CATERINA CIVALLERO

E MARIA LUISA ROSSI

 

M. L. ROSSI 338 4677587

C. CIVALLERO 339 1461010  

 

 

Nel rispetto delle Leggi sulla Privacy abbiamo compiuto la scelta di non inviare mail infomative. 

 

 


facebook
instagram
twitter

SUPERARE LA SINDROME DEL GEMELLO

18-04-2022 13:38

Civallero Caterina e Maria Luisa Rossi

News, Scienza, Salute e Benessere, Gemellarità in famiglia,

SUPERARE LA SINDROME DEL GEMELLO

La morte è un processo alchemico. E la sua funzione è alimentata anche dalle parole "moto", "movimento", concetti intrinsecamente collegati.

Nel nostro libro dal titolo "Il mio gemello mai nato" ci occupiamo di un tema molto particolare: si tratta della Sindrome del Gemello che resta e ne parliamo partendo da un presupposto molto particolare, che è bene precisare per chi ancora non conosce l’argomento: all’atto del concepimento, in una percentuale di casi non ancora bene definita, non siamo soli.

Durante la gestazione viviamo la nostra vita di embrioni in condivisione energetica e fisica con un fratello gemello e poi al termine della gravidanza nasciamo soli, cosa accade nel nostro primo nido di vita che ci porta infine a nascere soli?

L’ipotesi è che Madre Natura, durante il concepimento, favorisca il manifestarsi di più di una forma di vita come se avesse a cuore portare a compimento il miracolo della nascita… E per avere garanzia di successo potrebbe dispensare questa facoltà a più di un bottone embrionale, come a voler ingaggiare una collaborazione biologica nel raggiungere il traguardo.

Questo atteggiamento risponde ad una necessità di vita: la sopravvivenza della specie. E poiché nulla si crea e nulla si distrugge ma tutto si trasforma, come afferma il ferreo postulato di Lavosier, ci siamo chieste, nel caso della sindrome del gemello – che per noi non scompare, ma resta! – dove va a finire il gemello che non nasce?

Leggi l'articolo completo su Uno Editori

Privacy Policy

Create Website with flazio.com | Free and Easy Website Builder